Carlo Favaretti
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Le attività professionali e scientifiche svolte nel corso degli ultimi incarichi sono rivolte alla promozione della salute,
al miglioramento continuo della qualità ed alla valutazione della tecnologia sanitaria.
I principali riferimenti a queste attività professionali e scientifiche sono di seguito classificati per tipo di incarico e sede in cui esso è o è stato svolto:
Direttore generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine
Direttore Generale dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari
della Provincia Autonoma di Trento
Direttore Generale dell’Azienda Unità Socio Sanitaria Locale n. 19
della Regione Veneto, Adria
Direttore Sanitario del Complesso Ospedale Università di Padova
Responsabile del Settore per l'Igiene Pubblica
e la Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell’ULSS n. 9
Basso Vicentino della Regione Veneto

Direttore Sanitario del Complesso Ospedale Università di Padova


Tre sono le aree di sviluppo scientifico ed organizzativo presidiate durante l’incarico:

1 - La qualità

L’Istituzione di un sistema per la verifica e revisione della qualità dell’assistenza sanitaria nel Presidio Ospedaliero, decisa dal Comitato di Gestione dell’ULSS 21 di Padova con deliberazione n.797 del 19.4.1998, ha permesso agli ospedali di Padova di essere la prima organizzazione in Italia in cui i programmi di verifica e revisione della qualità cominciavano ad avere un approccio sistemico coerente con le strategie di miglioramento continuo della qualità che si sarebbero manifestate solo molto più tardi nel panorama nazionale.
Nel 1992 fu organizzata, d’intesa con la Società Italiana di VRQ, la 5^ Conferenza Nazionale dal titolo “Qualità è efficacia”.
In qualità di componente della commissione regionale per la verifica e revisione di qualità dei servizi e delle prestazioni sanitarie di cui alla L.730/1984 ed al DPR 384/1990 ha collaborato attivamente ai lavori di impostazione della strategia e delle attività della Commissione stessa, in particolare nel corso di un atelier ospitato dalla Sovrintendenza Sanitaria il 3 e 4 dicembre 1993.

2 - Il Technology assessment

Con L.R. 22.7.1989 n. 21 “Piano Socio Sanitario Regionale 1989-1991 fu istituto, presso la Sovrintendenza Sanitaria del Presidio Ospedaliero dell’ULSS 21, il Servizio aggregato per la Valutazione della Tecnologia Sanitaria.
Nel 1992 fu organizzato, d’intesa con l’ANMDO, il congresso nazionale dal titolo “La Direzione Sanitaria nell’era tecnologica”.
La Giunta Regionale del Veneto, con deliberazione n. 1105 del 15.3.1993, istituiva il Centro Regionale Specializzato per la Valutazione della Tecnologia Sanitaria e della Qualità dell’Assistenza.

Le attività svolte nel campo della qualità e del technology assessment, sviluppate anche grazie a due ricerche finalizzate finanziate dalla Giunta Regionale del Veneto (n. 163/03/88 “Valutazione della Qualità delle Cure Mediche” e n. 293/03/90 “Sviluppo di un Sistema di Verifica e Revisione di Qualità dell’Assistenza Sanitaria),sono state pubblicamente presentate a Venezia il 20.5.1995.

3 - Gli ospedali per la promozione della salute

L’Ospedale di Padova è stato uno dei 20 in Europa che hanno partecipato all’European Pilot Health Promoting Hospitals Project (1993-1997).
La Direzione Sanitaria aveva comunque partecipato alle fasi preliminari del progetto fin dal meeting di Vienna nel 1990.
L’adesione al progetto è avvenuta con due atti formali, rispettivamente del Comitato di Gestione e dell’Amministratore Straordinario dell’ULSS 21 di Padova: le deliberazioni n. 208 del 23.1.1991 e n. 285 del 6.2.1992.
Il testo delle due deliberazioni ed una sintesi delle attività già svolte dall’Ospedale di Padova, che potevano costituire una solida base di partenza per il progetto, è riportata nella pubblicazione “Ospedale e Promozione della Salute: Progetto Padova”.
Nel 1994 fu organizzata la 2^ Conferenza Internazionale degli Health Promoting Hospitals.



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